Ciao a tutte ragazze, avrei bisogno di un vostro aiuto. Praticamente il mio ragazzo mi ha preso già i biglietti del treno per passare assieme il ponte di San Marco fuori porta. Già tutto acquistato, e anche fermato l’alloggio. Il treno parte per mezzogiorno, e dovrei staccare lavoro un po’ prima, giusto per avere il tempo di prendere la valigia a casa e scappare in stazione che dista mezz’ora da casa mia. Stasera ho detto al mio datore di lavoro che il giorno 24 vado lo stesso a lavoro, ma chiedo un permesso di mezza giornata. Mai averlo fatto. Ha iniziato ad urlarmi dietro, dicendomi che prima dovevo concordarmi con lui se potevo o no andare quel giorno, perché si lavora e non è mio diritto stabilirmi le ferie. È capitato che ho saltato mezze giornate, per diversi motivi, quali un funerale , una visita importante e problemi di salute (influenza). Mi è stato rinfacciato anche questo. Non ho deciso di stare a casa una settimana, bensì mezza giornata, perdendo quindi 5 ore effettive, che ho poi chiesto di recuperare con gli straordinari, negati. La mia domanda è: un dipendente può aver diritto a dei permessi? Deve concordare i propri affari con il datore? Grazie a chi mi risponderà

Ciao ! Purtroppo ho una situazione simile anch’io a lavoro , il mio datore di lavoro non ama dare ferie e permessi. Io so che le ferie e i permessi non possono essere negati perché sono un nostro diritto e devono essere concessi. Ovviamente è sempre giusto per rispetto chiedere il giorno o il permesso qualche giorno prima , giusto per avvisare ed organizzare. Io ad esempio mi organizzo per il lavoro con le mie colleghe e dopo vado a chiedere il permesso . Poi in teoria non vanno recuperati questi permessi perché se ne hai disponibili non devi recuperare nulla o comunque non ti può imporre di recuperarli.

ho dato un preavviso di 15 giorni, e nonostante questo mi sono resa disponibile a fare straordinari, almeno per recuperare quelle 5 ore che perdo. Cosa ho ottenuto? Risate in faccia. Quante ore di permessi si matura in un mese lavorativo?

Dipende dal contratto ma generalmente si maturano 7/8 ore di permesso al mese . Hai dato un giusto preavviso e lui non è stato assolutamente professionale, poteva sicuramente rivolgersi in maniera diversa . Ma invece quando devi prenderti le ferie come si comporta?

le ferie le stabilisce lui, e sono durante tutto il mese di Agosto

Purtroppo capisco molto bene la tua situazione, perché ci sono passata e ci sto passando anche adesso, quello che posso dirti è di non dare troppo peso alle sue scenate e ricordati che hai diritto a prendere dei permessi se ne hai bisogno

anche perché lui ha già preso i biglietti, effettivamente perdo le 4 ore del pomeriggio che mi sono resa disponibile a recuperare già a partire da domani

Dal mio punto di visto hai fatto bene ed hai dato anche un grande preavviso perciò non ti devi sentire nel torto, a maggior ragione visto che il tuo ragazzo ha già preso i biglietti . Magari domani puoi provare a ribadire che queste ore le recuperi magari e vedi come reagisce , ma secondo me devi prendere queste ore di permesso senza farti problemi su quello che pensa. So che è difficile ma bisogna farlo qualche volta .

a prescindere devo staccare prima , non mi va di perdere i soldi dei biglietti (e non pochi, tra l’altro) non gli ho detto che resto a casa tutto il giorno, bensì che vado nonostante posso correre il rischio di perdere il treno.. per via del traffico o di qualsiasi imprevisto può succedere. il preavviso c’è stato, e anche abbondante e sono libera di decidere quello che devo fare nella mia vita privata senza prima passare dal suo consenso. È ovvio che non lo faccio tutti i mesi, ma è la prima volta che mi prendo una giornata per motivi diversi dalla salute.

ricordo che mi ha detto che sia la prima e ultima volta che faccio una cosa del genere, in un normale giorno di lavoro, e che prima devo domandare a lui e parlarne, poi sarà lui a decidere se questo sia possibile o meno. Non penso sia così che funzioni…

Ma è giustissimo il tuo punto di vista e lo condivido, abbiamo apposta le ferie e permessi , anche per questi motivi . Non fai nulla di male se per un pomeriggio non sarai a lavoro , ti sei anche resa fin troppo disponibile a recuperare le ore di permesso e non è corretto che si possa arrabbiare in quel modo e ovviamente non è corretto che dovete perdere dei soldi . Il datore di lavoro non è tenuto a dover decidere anche della nostra vita privata

lui me l’ha fatta passare così, cioè che se avevo in mente di andare dovevo chiedere a lui se potevo o no.

Purtroppo non è l’unico che la pensa così

le parole pesano tanto, e non penso di averne i meriti perché da quando sono entrata in quella fabbrica, mi hanno subito fatta stare ai ritmi di quelli che ci lavorano da più di 30 anni; sono sempre a testa bassa, non mi lamento mai! Incasso tutto, sempre. Il mio lo faccio, e penso anche di più di quello che posso dare.. ci vado pure quando sto male appunto perché ho “paura” di come mi possa trattare se chiedo di andare a casa. Mi sono fatta 3 giorni a letto con 39, certificato dalla dottoressa. Al mio ritorno era tutto scazzato, e mi ha detto di non ammalarmi più perché hanno bisogno a lavoro e non posso stare a casa. Penso che dopo le parole di oggi, ho avuto la piena conferma che il vaso sia straripato goccia dopo goccia, e che non voglio più rinnovare il contratto.

Guarda è un comportamento assurdo e da quello che racconti è una persona molto cattiva nei confronti dei suoi lavoratori, e se ti sei sempre comportata bene non dovrebbe aver nessun motivo di prendersela con te . La tua salute ed il tuo stato mentale vale di più di tante altre cose , pensa sempre che prima devi stare bene tu , quindi se sul posto di lavoro non ti senti bene e anche se hai provato a trovare compromessi , non è migliorato nulla , il pensiero di cambiare lavoro è più che lecito .

Ho avuto un periodo di forse stress dovuto al lavoro, che ha compromesso anche la mia salute. Ogni mattina mi svegliavo piangendo, alla notte avevo solo incubi di dover andare in quel posto, e non dormivo bene per niente. Vivo ogni giorno con l’unico obiettivo che arrivi presto sera, un loop costante

forte stress**

Questo non è assolutamente sano per te e non è qualcosa che devi costringerti a sopportare, posso immaginare che sia difficile lasciare un posto di lavoro e ricominciare tutto da capo , ma a questo punto è la cosa migliore che puoi fare . Inizia già a mandare curriculum così magari per quando ti scade il contratto sei riuscita a trovare qualcosa

sono già in moto per questo, di modo che ho subito un’altra alternativa senza restare disoccupata. Non hai idea della mia ansia attuale già al pensiero di domani mattina….

Posso capirti molto bene , sono una ragazza ansiosa di mio ed ho avuto un periodo a lavoro anch’io così , mi capitava di piangere in macchina prima di entrare a lavoro , proprio perché so cosa si prova ti consiglio di andare via e trovare altro , perché sicuramente questo ambiente lavorativo ti porterà a stare solo peggio, ma con i tuoi colleghi puoi sfogarti o avere un confronto di questa situazione?

sono molto in confidenza con uno in particolare, ma essendo la più piccola (ho più di 20 di differenza con ognuno di loro) non posso avere molto… più che altro li sono tutti in competizione, se uno fa qualcosa sono pronti a giudicare o correre al capo a sparlare. Non è un ambiente molto sano ecco, infatti ogni persona che ha provato ad entrare li, dopo poco è stata a casa, sia per il lavoro a ritmi da sfruttamento ( almeno nel reparto dove sono io ) sia per il personale stesso. Ricordo che al colloquio, e dopo la firma del contratto, mi è stato detto che dovevo essere messa nell’altro reparto e che in quello dove sono tutt’ora ci dovevo restare soltanto fino a fine anno. Da quel giorno sono passati 5 mesi. Mi sento presa in giro

Capita anche dove lavoro io che vengono fatte promesse o accordi , che poi non vengono rispettati, purtroppo credo sia una situazione comune al giorno d’oggi . Di certo quello dove stai non è un ambiente sano , spero riesci a trovare un altro lavoro e non dover rimanere lì . Ne vale della tua salute .