Ciao ragazze, ho bisogno di sfogarmi e questo mi sembrava l’unico modo per farlo. È da un po’ che non faccio un post 🌸 Cercando di essere breve: Due anni fa ho cambiato lavoro (ora sono fissa da un anno). Lì ho conosciuto un collega, ai tempi fidanzato e conviveva. Per il primo anno ha dimostrato un interesse nei miei confronti e io l’ho sempre trattato male per questo (so cosa significa essere cornuta, per chi si ricorda di me sa, ci sono i post). Era arrivato anche a trovare il mio numero nella chat del lavoro anche se la mia immagine non la vedeva. Un anno fa a causa di una domanda di un’amica “Non è che c’è qualcuno che ti interessa ma non vuoi ammetterlo?” ho pensato a lui in modo diverso, perché è l’unico a cui ho pensato parlando con la mia amica. Lui ha lasciato la compagna, avevamo anche parlato del loro rapporto, che non la amava più, non era più attratto da lei ma gli dispiaceva perché stavano insieme da 6 anni. Sta di fatto che abbiamo iniziato subito ad uscire. Lui è anche cambiato, esempio: con lei lui in casa non muoveva un dito, era il classico rapporto il maschio fa i lavori fuori e la femmina in casa. A lui ho sempre detto che con me una cosa simile non sarebbe mai esistita. Successivamente ho capito che le regole erano quelle soprattutto perché lei fuori non sapeva fare niente. Stando insieme collaboravamo dentro e fuori casa, così da passare del tempo insieme, cucinavamo insieme, insomma stavamo bene. Ammetto che a causa della mia esperienza passata, facevo fatica ad aprirmi del tutto, soprattutto perché fin dall’inizio gli ho detto che non voglio figli e lui era incerto sulla cosa. Questa sua incertezza però portava anche lui a non aprirsi del tutto. Sta di fatto che domenica, per la questione figli, ci siamo lasciati. Lui ha detto che ha paura di pentirsi in futuro di non averne. Il fatto è che facciamo fatica a starci lontani, sia perché lavoriamo insieme e sia perché facciamo fatica ad accettare la cosa. Io so solo che non stavo così male nemmeno quando ho lasciato il mio ex che mi ha tradita. Mi sento svuotata, non so come reagire. Grazie se avete letto fin qui 🫶🏻

Ciao cara! Mi dispiace tanto leggere tutto questo… si percepisce quanto tu stia male e quanto ci tenevi davvero. Purtroppo ci sono scelte che toccano corde troppo profonde per poter “mediare”, e la questione dei figli è una di quelle. Da mamma posso dirti che è un’esperienza meravigliosa, ma dev’essere voluta con tutto il cuore. Non si può farlo “per” qualcuno, così come non si può rinunciare a quel desiderio se dentro lo senti forte. Nessuno ha colpa… e questo forse è il dolore più grande: non potervi incontrare davvero su questo punto, pur provando qualcosa l’uno per l’altra. Ti abbraccio forte, e sappi che questo dolore non cancella tutto quello che c’è stato di bello e vero. Sei stata te stessa e hai difeso ciò in cui credi.

@girasoleli_ ciao! Per quanto riguarda il mio caso, oltre a non voler figli perché proprio non fanno per me, ho anche una malattia genetica che voglio portarmi nella tomba. La vera difficoltà è che a lui piacerebbe mantenere i rapporti, una sorta di connessione, perché dice che lo faccio sentire bene e sereno. Essere colleghi non aiuta di certo, perché siamo obbligati a vederci a causa dei nostri ruoli. Diciamo che realizzare che esiste un qualcosa di più doloroso di un tradimento, mi ha proprio devastata. Non a caso giovedì sera ci siamo visti per alcuni dubbi che avevo sulla rottura, perché pensavo avesse un’altra, e abbiamo finito per piangere abbracciati. Tra l’altro sapevo che non ha un’altra, ma ho pensato che sapere una cosa simile mi avrebbe fatta sentire paradossalmente meglio. Grazie mille comunque 🫶🏻

@Fiore815 cara, non devi giustificarti. È una tua scelta. Come ti accennavo, credo che sia proprio la consapevolezza che si tratti di una questione di divergenze inconciliabili e non di altra natura che pesa: nella misura in cui, fosse stati d’accordo in un verso o nell’altro domenica non vi sareste lasciati. Il punto è: ha senso “mantenere una connessione” (cosa vorrebbe dire per lui?)? Vuole solo essere una domanda, uno spunto di riflessione che non sottintende nulla.

@girasoleli_ connessione nel senso restare in contatto, magari uscire qualche volta, mi ha anche detto che nel caso in cui avessi bisogno di aiuto lui ci sarà sempre. La sua psicologa gli ha accennato al fatto che magari questa nostra separazione farà bene ad entrambi, come se fosse un modo per riscoprirci, e che la vita è imprevedibile. Non ti so dire se mantenere una connessione abbia senso, perché onestamente ora come ora non vedo nessuna strada da prendere che mi faccia stare bene. So solo che mi sembra assurdo stare così per una cosa che non è durata nemmeno un anno (ironia della sorte avremmo fatto un anno ieri).