ciao ragazze, so che il messaggio è lungo ma vi prego di leggere❤️ ultimamemte sto pensando moltissimo al mio ex, siamo stati insieme quasi un anno quando ne avevamo 16. Io non capisco se nella mia testa è tutto aggravato e ho disperatamente bisogno delle vostre opinioni. Era estremamente geloso, io non ho fatto la rappresentante di classe perché lui non voleva, perché avrei dovuto parlare con il resto della classe formata maggior mente da ragazzi. Ma non è questo che mi fa pensare, nei momenti intimi se io mi rifiutavo di fare qualcosa litigavamo, quindi dopo un po' ho solo accettato di fare. È capitata una volta in cui non me la sentivo proprio, dopo saremmo dovuti andare a un compleanno dove io conoscevo lui e un altra ragazza, mi ha chiamato s7r0nz4, perché non gli avevo fatto un servizio, e mi ha ignorata per 4 ore, senza parlarmi e senza guardarmi. Spesso durante i rapporti mi faceva male, anche se glielo dicevo rallentava per così poco che è come se avesse ignorato il mio dolore. Dopo che l'ho lasciato, esattamente un anno e due giorni fa, ha raccontato sulle storie degli amici più stretti di come io sia una 7r014, di come io mi comporti da z0cc0l4 e faccia la preziosa. Io non so come definire questo, e mi fa rabbia che lui non abbia avuto alcuna conseguenza perché non ho avuto coraggio di parlarne con nessuno se non mie amiche strette, ogni volta che ci penso vorrei tornare indietro e avere il coraggio di parlare di tutto questo con sua madre, di farle vedere come suo figlio parla di altre ragazze. Io credo 4bus0 sia una parola troppo forte per questo, ma il nulla è irrispettoso per quello che ho passato. Grazie ragazze vi prego ho bisogno di un parere esterno.

Ripeto: se non è abuso questo, non so cosa possa esserlo

@vvvvvvvvsero Ciao! Mi era sfuggito il tuo messaggio, ma ci tenevo a risponderti. Lasciarlo è la cosa giusta...questi sono campanelli d'allarme gravissimi, è abuso vero e proprio, violenza, manipolazione. Fare male durante i rapporti di proposito...è violenza. Vietarti di fare la rappresentante di classe, è violenza. Arrabbiarsi se non hai voglia di fare sesso...è violenza. Questo ragazzo è preoccupante...non so quanti anni tu abbia ora, ma parlane assolutamente coi tuoi genitori, con gli insegnanti, non lo so, per tenertelo lontano sempre e comunque. Non ti voglio spaventare, davvero, ma solo darti più consapevolezza perché sono più grande di te. Pensa a Giulia Cecchettin. Ieri sono stati pubblicati i motivi che lei aveva scritto dopo aver lasciato Filippo. E alcuni assomigliano tanto ai tuoi. Questo per dirti che, magari, anche lei ha pensato che non fosse abusante... Hai avuto coraggio a dire tutto. Ma adesso sii forte. L'amore non è questo. Sto col mio ragazzo da quando avevo 17 anni e ne ho quasi 23. Non mi ha mai detto una parola storta in 5 anni. Siamo persone, non trofei da "penetrare" ❤️

Rinunciare ai tuoi sogni e ambizioni per qualcun altro è profondamente ingiusto, ma non è colpa tua, è il meccanismo della relazione che era abusiva. Ti costringeva a fare sesso anche quando non volevi e ti faceva male, chiaramente è un abuso, il corpo è tuo e solo tu decidi per questo. Mi dispiace per quello che hai passato, se ne senti la necessità puoi sempre parlare con un professionista che ti aiuti a capire. I tuoi sentimenti come colpa e dinego sono perfettamente normali quando si instaurano questi meccanismo. Un abbraccio❤️

@Aastra10 Aggiungiamo che aveva 16 anni...una ragazzina, per me ancora una bambina. Mi si è gelato il sangue. Gli uomini dovrebbero essere rieducati, praticamente tutti e fin da piccoli a quanto pare...non so quanti anni avesse lui ma sicuramente non 40. È gravissimo! Pensate a tutte le storie di cronaca oggi, a Giulia Cecchettin, Giulia Tramontano e così via. Bisogna scappare da questa gente. Subito.

@bea_11 Spesso le giovani, complici il fatto che sono “le prime volte” non sono consapevoli di come sarebbe la normalità di una relazione e gli altri ne approfittano. Per qualsiasi età in ogni caso, essere in questo tipo di relazione è difficile da comprenderne e uscirne perché viene annullata e schiacciata la propria identità

Non vivo in italia, ma so che è uno dei paesi con il più alto tasso di femminicidi, e di storie di violenza e abuso ne sento un sacco

@Aastra10 Certo, proprio per la giovanissima età non è facile capire, nè trovare la forza di uscire, ma la ragazza per fortuna l'ha lasciato. Il fatto che già si sia fatta queste domande è un passo in avanti enorme, secondo me. Davvero. È stata forte.

@bea_11 Vero è stata forte, comunque penso manchi proprio in Italia un educazione culturale e sopratutto sessuale a partire dalle scuole

@Bea_11 ma con chi ne potrei veramente parlare? sono in quinto superiore e stiamo in classe insieme, spesso noto che magari si mette relativamente vicino a me per sentire le conversazioni che ho con le mie amiche, io non vorrei averci più niente a che fare per quanto mi fa schifo, c'è una professoressa che sa qualcosa ma ne abbiamo parlato in estate e non ha fatto niente se non confortarmi, io vorrei così tanto che lui avesse delle conseguenze ma con tutto ciò che si sente mi chiedo se verrei presa seriamente

Cara, il fatto che ne stai parlando e che citi la parola abuso, anche se chiedi conferme a riguardo, significa che stai prendendo consapevolezza che ciò che hai vissuto è sbagliato e la consapevolezza è il primo passo. La parola che hai usato è corretta, tutto ciò è abuso. Non smettere di parlarne, il percorso con un/una professionista potrebbe essere un grande alleato, anche il parlarne con qualcuno di fidato come un genitore, un amico, un parente.. non smettere di parlarne perché hai bisogno e diritto di essere ascoltata. E hai bisogno anche di una sorta di “protezione” perché purtroppo da quello che ho letto sei costretta a rivedere ogni giorno questo elemento. Non ti conosco ma vorrei abbracciarti! Sei sicuramente una ragazza forte ma nonostante ciò non fare tutto da sola.

@Cally_ ma come posso ottenere questa protezione? parlarne con i miei genitori è fuori discussione, anche andare da uno psicologo lo è, l'unica cosa che mi potrebbe venire in mente è parlarne con una prof ma come avevo scritto già le ho accennato qualcosa

C’è un’altra professoressa di cui ti fidi con cui potresti parlare? Oppure riprovare di nuovo con quella con cui già avevi parlato?

@Cally_ ma cosa potrebbe fare? fargli cambiare classe? ne dubito fortemente, rimarrebbe solo una cosa che sa anche lei

No questo non lo so, intendevo per avere una figura più grande di riferimento con cui potresti parlare e che magari può darti dei consigli. Spero davvero tu la possa trovare che sia un insegnante o altro!

@vvvvvvvvsero Un docente è comunque un adulto, e un adulto ti protegge. Pensa anche allo psicologo della scuola, che dovrebbe esserci. Non sei mai sola. Ripensa anche ai tuoi genitori, a un fratello, uno zio, un cugino...è la tua famiglia, non hai niente da temere. È per te stessa, per la tua protezione. Un ragazzo così potrebbe importunare anche altre ragazze in classe, creare problemi, è doveroso saperlo. Davvero.